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Altro Reduvide, Sardegna

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Daniele Sechi
view post Posted on 12/1/2009, 21:34




Sardegna (CA) Sant'Anna Arresi 18/VII/2008 alla trappola luminosa

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Dioli
view post Posted on 12/1/2009, 23:37




Ma tu mi leggi nel pensiero?! (Va' un po' a vedere l'altro post sulla Ploiaria domestica!)...in questo caso dovrebbe trattarsi dell'adulto rispetto all'esemplare che ho io in collezione della stessa località... :D
A prima vista salta all'occhio una cosa che differenzia nettamente questa specie dalle Ploiaria: il lobo anteriore del pronoto non è triangolare ma cilindrico e corto (nella Gardena insignis è molto più lungo e sottile anche se il lobo posteriore, gibboso potrebbe far pensare a questa specie).
Immagino, per ora, che si tratti di una specie appartenente al genere Tinna ma devo vedere altri caratteri dato che questo esemplare è alato.
 
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Daniele Sechi
view post Posted on 13/1/2009, 15:37




Caspita, stessa località che citavi tu nell'altro post, mi spavento da solo :blink:
 
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Dioli
view post Posted on 13/1/2009, 18:54




Poiché sotto le ali spunta la forma di un paramero (e quindi c'è una capsula genitale maschile), sarebbe utile poter vedere questo particolare, magari sollevando leggermente l'apice delle ali. Inoltre mi servirebbe una foto delle zampe anteriori di profilo, delle antenne non sfuocata per verificare se ci sono peli sottilissimi, compresa la silhouette di capo e prenoto perché immagino che il lobo prossimale (posteriore) sia molto sopraelevato rispetto a quello anteriore....
... infine, ma a questo punto ti chiedo troppo :sick: (ma fallo anche per Attilio che sarà sicuramente interessato) prova a cercare altri esemplari col faro a S.Anna Arresi (senza - scusa il gioco di parola - arrenderti dopo i primi 10 esemplari :P )

dimenticavo... che dimensioni ha in lunghezza?
 
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eremicus
view post Posted on 13/1/2009, 20:30




Mi unisco a questa appassionante discussione, tirato in ballo da Paride, rivolgendo anche io una richiesta a Daniele cioè una buona immagine del capo di profilo. Mi aspetterei di vedere delle spie nella regione inferiore del capo. Se ci fossero veramente, in considerazione anche della superficie dorsale uniformemente chiara senza tacche scure, il gioco sarebbe fatto. In ogni caso caldeggio la raccomamdazione di Paride di cercare altri esemplari.

Inviato il testo, mi sono accorto di un buffo misprint; dove si legge 'spie', intendevo ovviamente 'spine'.
 
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Daniele Sechi
view post Posted on 13/1/2009, 21:06




Scusate sono di frettissima, a presto con altre foto e commenti! :)


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Rieccomi...

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Edited by Daniele Sechi - 13/1/2009, 21:58
 
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Daniele Sechi
view post Posted on 13/1/2009, 22:06




CITAZIONE (Dioli @ 13/1/2009, 18:54)
... infine, ma a questo punto ti chiedo troppo :sick: (ma fallo anche per Attilio che sarà sicuramente interessato) prova a cercare altri esemplari col faro a S.Anna Arresi (senza - scusa il gioco di parola - arrenderti dopo i primi 10 esemplari :P )
dimenticavo... che dimensioni ha in lunghezza?

CITAZIONE (eremicus @ 13/1/2009, 20:30)
Mi unisco a questa appassionante discussione, tirato in ballo da Paride, rivolgendo anche io una richiesta a Daniele cioè una buona immagine del capo di profilo. Mi aspetterei di vedere delle spie nella regione inferiore del capo. Se ci fossero veramente, in considerazione anche della superficie dorsale uniformemente chiara senza tacche scure, il gioco sarebbe fatto. In ogni caso caldeggio la raccomamdazione di Paride di cercare altri esemplari.

Messaggio ricevuto... cercarni altri. Per la cronaca il corpo è lungo 8 mm e per la cattura ho usato una trappolina che rimane accesa tutta la notte.
Ho raccolto con questo sistema (e con le classiche caccie al lume) molti altri eterotteri che vi mostrerò (se avete un po' di pazienza perché li devo ritrovare nel caos del mio ordine :P ) pian piano.
Appena posso cerco di fare una foto del profilo inferiore del capo (non mi sembra semplice e non voglio scollare questo esemplare per ora unico e all'apparenza assai delicato).
 
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Dioli
view post Posted on 13/1/2009, 22:54




... Le tue ulteriori foto confermano che non si tratta di una Tinna sp., ma siamo ancora in mezzo al genere Ploiaria che, in questo caso presenta un maschio alato. Nel frattempo ho controllato il mio esemplare della stessa località, si tratta di una femmina attera. La forma del capo corrisponde esattamente a quella del maschio qui riprodotto, con la parte superiore, vista di profilo, piuttosto "squadrata" che presenta dei tubercoli nel lobo posteriore decisamente prominenti, quasi a formar una cresta; inferiormente non vedo spine né tubercoli (neppure nella mia femmina), come invece si nota in una specie affine (P.gutturalis Nhl.). L'unica differenza tra maschio e femmina è nel lobo prossimale del pronoto che è molto sviluppato nel maschio alato (la muscolatura non è atrofizzata e così, volando, è finito nella tua "trappolina") e lo è molto di meno nella femmina attera. Ma la forma del lobo anteriore (distale) è identica: è circa lungo come il capo.
Inoltre questi sono i caratteri generali che vengono confermati: la colorazione è marrone chiara, i femori anteriori hanno tre bande indistinte di punti rotondeggianti, tibie anteriori con l'apice e la base scuri che è il carattere discriminante assieme alla forma del capo ................................................. Ploiaria abrupta Noualhier, 1895

(è nota di Algeria, Marocco e Tunisia... IL RESTO VIENE DA SE')

P.S.: teoricamente potrebbe trattarsi anche di specie nuova, ma, per affermarlo, si dovrebbe avere più materiale di confronto per esaminare la forma dei parameri. In questo caso, basta pazientare e trovarne altri.

Edited by Dioli - 13/1/2009, 23:29
 
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Daniele Sechi
view post Posted on 15/1/2009, 10:04




CITAZIONE (Dioli @ 12/1/2009, 22:24)

p.s. per Daniele: ho in collezione un esemplare, immaturo, proveniente da S.Anna Arresi (CA) e sarei perciò curioso di capire se si tratta sempre di una Ploiaria domestica o, come spero, di qualcos'altro. Prova a guardare in questa località se trovi degli adulti in ambienti analoghi a quello dove l'hai trovati in Grecia. Non dimenticare inoltre di guardare nelle scoline ingombre di vegetazione dove si forma un clima caldo-umido: potresti fare incontri molto interessanti, come gli Schidium che, finora (in Italia almeno) sono stati trovati solo sulla costa del Cilento, assieme a Sastrapada, Polytoxus e Gardena.

Paride volevo chiederti qualche informazione in più sull'ambiente e il periodo di attività delle Ploiaria. Sono prettamente estive? Se la femmina è attera secondo te frequenta solo il suolo (magari è notturno e di giorno sta sotto i sassi) o andrà anche sulla vegetazione (falcio?). Per scoline ingombre intendi ricoperte di vegetazione? Un po' quindi come i bordi stradali delle nostre campagne?
 
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Dioli
view post Posted on 15/1/2009, 14:19




Come dicevo in quell'altra discussione, gli ambienti dove si trovano gli emesini e altri reduvidi come Polytoxus e Sastrapada, sono in genere molto simili.
A Grado (TS) io ho trovato le Gardena tra le erbe che riempivano delle antiche scoline in disuso, appena prima delle barene e cioè della zona paludosa salmastra del litorale adriatico.
A Comacchio (RA) ho trovato Metapterus in ambienti analoghi. Idem ad Arquà petrarca sui Colli Euganei (PD).
A Palinuro (SA) ho trovato lo Schidium e la Gardena negli avvallamenti delle spiagge a dune (quelle poche che restano) nella zona tra la Molpa e l'Arco Naturale, alla base delle tamerici dove si formano mucchi di detriti di erbe alofile. Nella stessa zona, ma più nell'entroterra (prima della foce del fiume Mingardo) ho trovato gli stessi emesini assieme a Sastrapada e Polytoxus siculus nelle canalette (diametro40-50 cm) di scolo in mezzo alla campagna pascolata dalle bovine e dai cavalli, ma il requisito fondamentale è sempre che queste siano ingombre di vegetazione: sulle sponde più aride si incontrano nabidi e alydidi come le Micrelytra, sul fondo più umido (dove ci sono crostacei Porcellio ad es.) si trovano emesini nascosti fra i detriti e bisogna aver pazienza aspettando che si muovano perché è come cercare l'ago nel pagliaio.
A Diano Arentino (IM) ho trovato Stenolemus novaki e Polytoxus sanguineus nelle erbe a bordo strada, ma nella parte esterna verso la scarpata (all'opposto del versante), dove probabilmente l'acua di scolo scende verso il basso.
In Portogallo ho trovato Ploiaria putoni in serie allo sbocco di un rio asciutto sulla spiagga di Aljezur dove erano cresciute delle graminacee, all'epoca semi-secche (era agosto).
Il periodo migliore è la fine di agosto-primi di settembre, ma in Campania ho trovato emesini anche in primavera inoltrata.
 
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Hemerobius
view post Posted on 15/1/2009, 14:54




CITAZIONE (Dioli @ 15/1/2009, 14:19)
...
A Comacchio (RA) ...

Ahaaagh! image !
Comacchio in provincia di Ravenna ?
Orrore!

Prima di tutto per i comacchiesi Comacchio dovrebbe essere in provincia di Comacchio, ma essendo questo impossibile meglio rimanere sotto l'odiata Ferrara!

Roberto :angry:

PS: ho vissuto trent'anni in comune di Comacchio :P !
 
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Dioli
view post Posted on 15/1/2009, 17:19




già, è sotto il Po, tant'è vero che il grande fiume divide (da quanto ne so al momento) l'areale di Metapterus caspicus e M.linearis..., la località è Punta Boscoforte, mi pare proprio in provincia di Ferrara.
A Comacchio ci sono stato quel giorno a pranzo in un ottimo ristorante, ma mi hanno dato da mangiare lo stesso anche se è in provincia di Ferrara... pecunia non olet :woot:
 
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Dioli
view post Posted on 15/1/2009, 18:13




Provo ad inserire le foto dell'esemplare femmina, stessa località, trovata nel novembre 2001, che io ritengo appartenere alla stessa specie del maschio postato da Daniele.

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Attached Image: Ploiaria_cf_abrupta_S_Maria_Arresi_CA_Sardegna_2.jpg

Ploiaria_cf_abrupta_S_Maria_Arresi_CA_Sardegna_2.jpg

 
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Hemerobius
view post Posted on 15/1/2009, 18:32




CITAZIONE (Dioli @ 15/1/2009, 17:19)
la località è Punta Boscoforte, mi pare proprio in provincia di Ferrara.

Punta Boscoforte è in provincia di Ferrara ... in punta! Ma la parte normalmente visitata è in provincia di Ravenna, comune di Alfonsine ... credo.

CITAZIONE (Dioli @ 15/1/2009, 17:19)
A Comacchio ci sono stato quel giorno a pranzo in un ottimo ristorante, ma mi hanno dato da mangiare lo stesso anche se è in provincia di Ferrara... pecunia non olet

Ti hanno dato da mangiare BENE :D ... perché è in provincia di Ferrara :D !

Roberto :P
 
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Dioli
view post Posted on 15/1/2009, 22:31




Una situazione analoga mi succede al Pian di Spagna (che è in Italia, tanto per cominciare) e dove, mentre ti sposti da un luogo all'altro, non sai più se sei in provincia di Sondrio o di Como... o magari di Lecco.
 
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16 replies since 12/1/2009, 21:34   288 views
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