Dioli |
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| ... Le tue ulteriori foto confermano che non si tratta di una Tinna sp., ma siamo ancora in mezzo al genere Ploiaria che, in questo caso presenta un maschio alato. Nel frattempo ho controllato il mio esemplare della stessa località, si tratta di una femmina attera. La forma del capo corrisponde esattamente a quella del maschio qui riprodotto, con la parte superiore, vista di profilo, piuttosto "squadrata" che presenta dei tubercoli nel lobo posteriore decisamente prominenti, quasi a formar una cresta; inferiormente non vedo spine né tubercoli (neppure nella mia femmina), come invece si nota in una specie affine (P.gutturalis Nhl.). L'unica differenza tra maschio e femmina è nel lobo prossimale del pronoto che è molto sviluppato nel maschio alato (la muscolatura non è atrofizzata e così, volando, è finito nella tua "trappolina") e lo è molto di meno nella femmina attera. Ma la forma del lobo anteriore (distale) è identica: è circa lungo come il capo. Inoltre questi sono i caratteri generali che vengono confermati: la colorazione è marrone chiara, i femori anteriori hanno tre bande indistinte di punti rotondeggianti, tibie anteriori con l'apice e la base scuri che è il carattere discriminante assieme alla forma del capo ................................................. Ploiaria abrupta Noualhier, 1895
(è nota di Algeria, Marocco e Tunisia... IL RESTO VIENE DA SE')
P.S.: teoricamente potrebbe trattarsi anche di specie nuova, ma, per affermarlo, si dovrebbe avere più materiale di confronto per esaminare la forma dei parameri. In questo caso, basta pazientare e trovarne altri.
Edited by Dioli - 13/1/2009, 23:29
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