Dyschirius (Dyschiriodes) apicalis (Putzeys, 1846) dalla Sicilia, Coleoptera, Carabidae

Maurizio, ho capito cosa devo fare, ma ti chiedo: c'è qualche disegno nel web (oppure da caricare qui) che mi permetta di vedere bene l'area ed il carattere (eventualmente presente) da fotografare?
Così me lo giro prima un po' allo stereom.

Il poro mi ha fatto fare tardi, stasera, ma credo di essere riuscito, finalmente, a fotografarlo
Ho indicato quella che mi sembra la setola che origina dal poro con una piccola freccetta bianca.
La cosa strana è, a meno che non ci abbia ancora capito nulla, che lo vedo solo sull'elitra sinistra

---

---

Buona notte

ciao marcello

il 1° volume della faune de france dei carabidi di r. jeannel (vol. 39) disponibile qui, contiene informazioni dettagliate (anche troppo ), in particolare a pag. 31 e segg. descrive la chetotassi elitrale

non è che non hai capito nulla, anzi ... il punto basale sull'elitra destra c'è, è quel punto impresso vicino alla 3a stria ma non allineato con gli altri della stria stessa... il problema è che c'è solo il punto , la setola è saltata via, cosa che succede spesso e che bisogna tenere in conto; in pratica cercare quei punti che non fanno parte della stria, per la posizione (se non proprio in mezzo all'interstria, di solito non allineati con quelli della stria) o le dimensioni (a volte invece sono spostati in modo di giacere totalmente nella stria, guarda ad es. la 3a e 5a stria di un Calathus fuscipes, cmq nei Dyschirius non succede); in ogni caso aiuta il fatto di sapere più o meno dove devono essere se ci sono

come variazioni rispetto al numero "base", di solito ne manca uno o più di uno, più di rado si hanno invece più punti per moltiplicazione di uno di quelli normali; il tutto in alcune specie può verificarsi anche come anomalia individuale, spesso unilaterale

tieni conto che la collocazione dei pori nelle strie, o addirittura (in alcuni casi) al di là di esse, ossia nelle interstrie pari adiacenti, è una modificazione secondaria, anzi è un'apparenza che riguarda solo lo sbocco all'esterno dell'organo sensoriale, non l'organo vero e proprio che rimane nell'interstria dispari, in quanto questa è ciò che rimane di una delle venature alari primitive, e quindi accoglie il relativo ramo nervoso (se hai la pazienza di leggerlo fino in fondo, sullo jeannel c'è tutto)

bene, con i pori discali siamo a posto (nella prima foto fatta obliquamente, si vede anche quello che a questo punto è il poro discale mediano... e cmq se ci sono l'anteriore e il posteriore, deve esserci anche il mediano: quindi 3 pori discali... l'ipotesi substriatus tramonta definitivamente

ora lo so che andiamo sul difficile, ma mi serve una bella foto dei pori postomerali

a presto

Mi sa che d'ora in avanti metto qui solo foto di grossi Carabus: troppa fatica con questi minuscoli esserini
Eppure, indipendentemente dall'ordine cui appartengono, più i nostri amici a sei zampe son piccini più mi intrigano
Maurizio, ho fatto una foto in visione laterale: non riesco a evidenziare pori postomerali, ma potrei essere io a non vederli
Comunque, ecco l'immagine realizzata.

---

Ciao Marcello
allora dalle tue ottime foto si riesce a capire molto ma un'ultima cosa ti chiedo: all'apice delle elitre vi è un solo poro ? se si, per me si tratta di Dyschirius (Dyschiriodes) apicalis (Putzeys, 1846)

ciao marcello
aspettando le ultime sui pori apicali (1 o 2), preciso che

lungo il margine dell'elitra si vede una specie di profondo solco, che è poi l' 8a stria; e nel solco, subito dietro il ginocchio della zampa mediana, si vedono due grossi punti ombelicati... bene, quelli sono i pori postomerali, solo che non si vede se ce n'è altri coperti dalla zampa

il/i poro/i apicale/i di cui chiede notizie augusto si trova(no) presso l'apice dell'elitra, nel declivio apicale, + o - sul prolungamento della 7a stria

Ragazzi, direi che ci siamo
Come foto possono bastare, vero ?
Ditemi di sì, vi prego

---

EVVAI , ci siamo! è proprio l'apicalis

ora non ti resta che controllare che anche gli altri (dato che l'es. non è unico) lo siano

p.s. non sto scherzando , cmq per cominciare basta che verifichi che

1) l'aspetto generale (sagoma di pronoto ed elitre) e le dimensioni siano più o meno quelli
2) il poro apicale sia uno solo

se qualche es. ne ha due... ne riparliamo

Marcello

MITICOOOO non hai sbagliato nulla tutto perfetto, e hai visto con un po di pazienza e tu ne hai davvero tanta a sopportarci, si arriva a tutto .
Come ti ha già spiegato Maurizio, il Genere Dyschirius è molto complesso per via di tanti caratteri che devono combinare, io mi baso sul lavoro di revisione che ha fatto Fedorenko, 1996 un bel lavoro in pratica ho solo tradotto e modificato ed ho creato le tabelle per determinare tutti i Dyschirius Italiani .
Mi sono fatto un discreto c..o, ma ne è valsa la pena.
Se lo vede Maurizio me lo fa pubblicare

Allora come dice Maurizio l'accendiamo?

l'accendiamo !

l'accendiamo !

a questo punto però una considerazione


visto ? una foto che sembrava perfettamente nitida, sembrava di vedere benissimo che i pori anteriore e mediano mancavano (da lì l'idea del substriatus), a farlo apposta il colore corrispondeva bene a quello descritto per i substriatus siciliani (solo perché questo è un esemplare immaturo, altrimenti l'apicalis è nero leggermente bronzeo)... tenetelo presente, quando fate le vostre di foto